​

Le classi quinte hanno partecipato al “Progetto continuità” con le professoresse e gli alunni di scuola secondaria, per darci un’idea delle modalità della nostra futura scuola. Noi di Bozzolo ci siamo incontrati con gli alunni di S. Martino, i nostri futuri compagni di classe ed io ho fatto nuove amicizie. Appena siamo entrati nell’ edificio il mio cuore ha iniziato a battere a cento all’ora: il posto era enorme, al contrario della scuola primaria.

Ha due piani con dei distributori di cibo e vicino all’ aula di tecnologia, sulla parete, ho notato dei bassorilievi antichi. La cosa che mi ha colpito di più è stata che nell’aula di scienze, dentro a dei barattoli, fluttuava il corpo di qualche animale morto, nello specifico una biscia. Il collaboratore scolastico ci ha accompagnati subito nel salone, dove ci aspettavano i compagni di classe di classe prima.

La loro accoglienza è stata ottima. Ci hanno spiegato un po’ come funzionava la scuola secondaria e hanno consegnato un post-it dove ognuno di noi doveva scrivere una domanda. Successivamente hanno formato tre gruppi ed io ero nel gruppo A. Abbiamo partecipato a sei laboratori, tutti interessanti, alcuni anche divertenti. Il più coinvolgente per me è stato quello di francese perché è una materia che alla scuola primaria non è stata mai studiata.

Nei laboratori di arte, scienze e geometria si svolgevano attività interessanti come le illusioni ottiche e la simmetria. Invece, durante i laboratori di inglese, musica e tecnologia ci siamo divertiti  ascoltando canzoni e giocando ad indovinare le risposte a  domande in lingua inglese. La scuola mi ha colpito molto e non vedo l’ora di scoprire come saranno formate le classi l’anno prossimo.

Daniele  Petroselli – classe 5^ A –

Scuola Primaria Bozzolo