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Muovendosi sulla scacchiera

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Prosegue nella nostra scuola l’attività di giocomotricità su scacchiera gigante che coinvolge i bambini di 4 e 5 anni. Quest’anno ci siamo un pò documentate e, dopo aver partecipato al corso di formazione tenuto dalla nostra collega ed insegnante Paola Brazzabeni, abbiamo introdotto qualche attività “unplugged (senza l’uso di tecnologia) con l’utilizzo di carte direzionali per stimolare il pensiero computazionale, cioè sviluppare capacità creative e pensare percorsi per la risoluzione di problemi.

La finalità che noi insegnanti ci siamo prefissate è stata quella di avvicinare con curiosità i bambini cercando di farli entrare piano piano in questo mondo magico attraverso l’uso di storie collegate alle attività proposte.

Attraverso il gioco i bambini occupano fisicamente lo spazio, e imparano a vedere ed individuare le possibilità di movimento che esso offre in relazione alla presenza di altri bambini.

I bambini imparano facendo e giocando a conoscere il mondo, a sperimentare il valore delle regole, a stare con gli altri, a gestire le proprie emozioni, a scoprire nuovi percorsi di autonomia e a sperimentare per tentativi ed errori le convinzioni sulle cose e sugli altri. 

Abbiamo fatto giochi di esplorazione dello spazio, l’alternanza del ritmo del colore, di direzione e lateralità, contestualizzando storie raccontate durante l’anno scolastico.

Nell’attività di giocomotricità vengono coinvolte sia la dimensione affettiva che emotiva e non solo le competenze logico matematiche.

Maria Montessori stessa ha detto: “Per insegnare bisogna emozionare. Molti però pensano ancora che se ti diverti non impari”.

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Le maestre

Cristina e Agnese

Scuola dell'Infanzia di Cividale

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