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IL MESTIERE DELLO STORICO

 

In classe ci siamo trasformati in storici di professione.

Studiando Storia infatti, abbiamo capito che ciò che troviamo sul libro non è per niente casuale, ma proviene da un lavoro meticoloso ed elaborato che compie lo storico.

La maestra ci ha spiegato che lo storico si serve delle FONTI, le quali posso essere MATERIALI, VISIVE, ORALI oppure SCRITTE; le fonti prima di essere utilizzate vanno analizzate, selezionate e classificate.

Ed è quello che abbiamo fatto noi, quando abbiamo dovuto la storia della nostra primissima infanzia…

Ci è stato chiesto di prendere una scatola e trasformarla nella nostra

“SCATOLA DEI RICORDI”… e così abbiamo fatto!

 

C’è chi l’ha decorata e chi invece ha disegnato uno dei momenti più significativi della sua storia

 

Nella scatola abbiamo inserito tutti i tipi di fonte…

Per le fonti orali abbiamo intervistato i nostri genitori, poi abbiamo raccontato alla classe tutto ciò che di interessante abbiamo ricavato da queste interviste.

“La mia mamma mi ha raccontato che sono nata la mattina presto…

Quel giorno se lo ricorderà per tutta la vita. Il mio papà è scoppiato a piangere per la felicità…mi teneva in braccio e mi stringeva forte, forte.

Anche se non ho fatto dormire nessuno, è stata una notte meravigliosa e indimenticabile.”

 

Qualcuno per le fonti scritte ha portato documenti molto importanti come i certificati di nascita, ma anche “tenerissimi” braccialetti di quelli che si usano all’ospedale per unire la mamma al suo neonato…

“Gobbi Sara mamma di Fragni Alessia”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tutti noi poi, abbiamo riempito le scatole di fonti materiali e ci siamo divertiti a raccontare ciò che rappresentano e che hanno rappresentato.

“Da queste scarpine posso intuire le dimensioni che i miei piedi avevano allora. Maestra, non ci posso credere… erano minuscoli!! ”

 

Anche i nostri guantini e le nostre calzine erano di dimensioni molto ridotte.

 

Le fonti materiali che siamo riusciti a reperire sono davvero tante: bomboniere, fiocchi rosa e azzurri, bavagliette…

 

Io ho portato anche una meravigliosa copertina ricamata a mano… Un ricordo preziosissimo!

Dopo aver ammirato e “raccontato” anche tutte le nostre fonti visive: tantissime foto di guance cicciotte e sorrisi contagiosi…

 

… abbiamo unito tutte le nostre fonti e siamo passati alla fase di classificazione.

 

La maestra ha disegnato 4 cerchi sul pavimento, uno per ogni tipo di fonte. Poi ha lasciato che noi svuotassimo la nostra scatola inserendo ogni fonte nell’insieme giusto.

 

Alla fine era un tripudio di colori e di ricordi che ci hanno permesso di mettere insieme oggetti ed eventi per ricostruire una cosa importante come l’inizio della nostra vita.

 

Gli alunni della classe III B

della scuola primaria

di Rivarolo Mantovano

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