MANUEL, UN EROE PER CASO...
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Manuel Bortuzzo giovane ragazzo di 19 anni esperto nuotatore è tornato a parlare dell’agguato subito.
Un uomo gli ha sparato scambiandolo per qualcun altro.
Quella notte Manuel passeggiava davanti ad un locale insieme alla sua ragazza quando diversi colpi di pistola lo hanno ferito in tre punti. Manuel Bortuzzo è stato portato d’ urgenza all’ ospedale dove è stato ricoverato; fortunatamente ne è uscito vivo ma la diagnosi dei medici ha lasciato tutti senza parole: Manuel non potrà più camminare. Una pallottola infatti ha colpito la colonna vertebrale facendogli perdere il controllo delle gambe a causa degli impulsi celebrali che non arrivano più agli arti inferiori.
Manuel è stato intervistato ed ha affrontato la cosa con molto coraggio. Si è ispirato a Bebe Vio grande sportiva che all’età di 11 anni, a causa della meningite che l’ha colpita, ha subito l’amputazione di braccia e gambe; si è ispirato a Vio che nonostante le menomazioni, ha continuato con grande grinta, la sua carriera da sportiva, senza perdersi d’animo, reagendo dopo alcuni momenti di comprensibile angoscia e disperazione. Ed è quello che intende fare anche Manuel Bortuzzo.
Per noi Manuel e naturalmente anche Bebe, sono esempi eccezionali, che ci fanno riflettere su quanto sia possibile nella vita essere forti e reagire di fronte alle avversità, senza lasciarsi abbattere ma al contrario come sia importante battersi e rialzarsi quando si cade per riuscire a realizzare i propri sogni.
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Michael Roseghini IIIA;
Luigi Mazzini IIIA
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