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GIORNI TROPPO VELOCI

Il mio diario di bordo su Amsterdam

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SABATO

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h. 07:00

Sveglia!!! Bisogna essere attivi per riuscire a partire…

h. 08:10

Con la solita agitazione da viaggio siamo partite con zaino, valigia e tanta voglia di vedere Amsterdam!

h. 09:45

Finalmente, dopo circa un’ora e mezza, siamo giunte nell’aeroporto di Bologna (G. Marconi). Ovviamente non si trova mai parcheggio subito, anche se avevamo prenotato, e quindi la nostra ansia da viaggio è salita maggiormente.

h. 12:30

Dopo essere entrate nell’aeroporto, abbiamo aspettato il nostro aereo della compagnia KLM. Non c’ero mai salita su di essa ma quando ho visto il nostro aereo azzurro come il cielo, sono rimasta stupida dalla grandezza e dalla bellezza di questo. Successivamente ci siamo sedute all’interno ed io ovviamente mi sono seduta vicino al finestrino per vedere il panorama dall’alto.

h. 13:00

Che spavento! All’inizio l’aereo è andato molto piano intorno alla pista. Ma ad un certo punto si è fermato ed ha iniziato a “correre” ed ad accelerare e si è alzato nel cielo in un modo molto delicato e grazioso. Quindi, da quel momento, eravamo in alto!!! Ecco la nostra veduta dall’aereo.

h. 13:30

È il momento della merenda GRATUITA sull’aereo. Non sapevo che questa compagnia desse il cibo gratis ma è stata una cosa molto bella: pensate mangiare una bella torta alla mele olandese accompagnata da una fresca coca-cola guardando un bellissimo paesaggio dall’alto, WOW!!! Vi consiglio vivamente di usufruire di questa compagnia, KLM.

h. 14.45

L’arrivo nell’aeroporto Schipol ad Amsterdam è stato una meraviglia: dall’aereo si vedevano campi di tulipani colorati, dighe attraversate da un mare azzurro limpido e tanti campi che sembravano cucite al terreno, direi uno spettacolo!

h. 15:00

E come se non bastasse il nostro hotel Room Mate Aitana era una favola. Per mezzo di un passaggio privato siamo giunti in questo edificio tutto vetrato con all’interno delle persone veramente gentili e accoglienti e la mia stanza era altro che bella, stupefacente! Insomma fino a qua sembra andare tutto alla perfezione!

h. 18:00

Si parte!! Insieme ad Ilaria, la nostra guida, è iniziata la nostra avventura nelle vie di Amsterdam. Per prima cosa abbiamo visto la stazione centrale, una struttura veramente meravigliosa la quale conserva molto del passato di Amsterdam. Questa è affiancata dall’unico fiume naturale della città, l’Amstel dal quale prende il nome la città (Amstel=fiume e Dam=diga perché la città è fondata su una diga). Successivamente siamo passate nel quartiere a luci rosse costruito circa nel 1400 e già dall’ora era finalizzato allo scopo di ospitare le diverse prostitute. Poi è arrivato il bello della città: i vari canali che costituiscono la cosiddetta “cinghia di canali”. Questi ti accompagnano verso il centro che si trova in piazza Dam. In questa ha sede il palazzo reale che un tempo però non era dedicato a questo ma era un municipio del comune che, con il succedersi degli anni, ha subito alcune variazioni. Questo paese principalmente protestante conserva alcune chiese di questa fede come la “Nuova Chiesa” e la “Vecchia Chiesa” invece altre sono sconsacrate e quindi laiche. Una particolarità che mi viene in mente è la forte credenza nella propria religione ad esempio quando Martin Lutero ha portato il Protestantesimo in Olanda, dei signori cattolici non si sono abbassati ai suoi piedi anzi hanno continuato a professare quella chiesa costruendo una piccola cappella cristiana nascosta in un attico di una casa. Inoltre siamo andate a vedere la casa più piccola, la più stretta e la più grande. Quest’ultima era, in un certo senso, di fronte al palazzo reale per farsi vedere anche loro grandi come i reali. Successivamente abbiamo visto un palazzo a dir poco maestoso: una volta era adibito alle poste ma poi, con l’avanzare degli anni, è diventato un centro commerciale di lusso. Che peccato! Comunque, ricordatevi, che tutti questi stupendi luoghi sono patrimonio dell’UNESCO. Infine siamo giunti ad una casa, per me molto importante: la casa dove hanno girato il film Hunter Street… WOW!

h. 20:00

Questo è stato un bruttissimo momento perché si doveva ritornare in hotel a cenare e a dormire.

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DOMENICA

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h. 07:00

Anche oggi bisogna svegliarsi presto!

h. 07:45

Questo è il momento più goloso della vacanza: la colazione! Un’ottima brioche accompagnata da un succo molto buono e con l’aggiunta di qualche snack salato, ti fa iniziare bene la giornata piena di avventure.

h. 09.15

Si parte!! Insieme ad Ilaria ed a altre persone che venivano con noi, siamo partite per il KEUKENHOF (cucina della corte): un enorme parco di tulipani che in questo periodo si visita nel suo massimo splendore. È il più grande parco al mondo avente 32 ettari e contenente circa 7.000.000 di bulbi di tulipani, narcisi e giacinti coloratissimi. Siamo entrati in questo “giardino” e avevamo fiori da una parte e dall’altra, dei colori che sembravano irreali e disegni floreali che ci circondavano. È stato veramente una cosa bellissima ma soprattutto coloratissima! All’interno c’erano anche sei padiglioni coperti, dove c’erano delle esposizioni floreali, e un mulino dal quale si potevano vedere tutti i campi colorati per le coltivazioni di tulipani, ovviamente!

h. 13:30

Ormai era finito il tour in questo parco…. Ma non preoccupatevi! Si riparte per andare a vedere lo ZAANSE SCHANS: il paese di mulini originali più grande al mondo. È molto bello entrare in questa zona perché si riconosce il villaggio tipico olandese del 1500 con case tradizionali di campagna ma soprattutto con i mulini. Ne siamo andati ad esplorare uno in particolare: DE KAT. Questo è l’unico mulino funzionante abitato dal mugnaio e dalla sua famiglia. All’interno si potevano vedere tutti gli ingranaggi che permettevano il suo movimento. In quel momento stava macinando il gesso per realizzare delle polveri che potevano essere di tutti colori dal nero al giallo e dal blu al rosso. Successivamente siamo saliti sul tetto del mulino e da lì abbiamo potuto vedere tutto il villaggio: direi una foto pazzesca!! Alla fine del giro abbiamo visitato la “baracca dei formaggi” dalla quale abbiamo potuto assaggiare varie tipologie di formaggi: dalla capra alla mucca, dal più semplice al più speziato.

h. 17:00

Ma tutto ha una fine e quindi verso quest’ora siamo rientrate in hotel. Ma subito dopo siamo uscite nuovamente per visitare Amsterdam di sera.

h. 20:00

Dopo una lunga passeggiata serale, abbiamo mangiato una bella pizza italiana nella pizzeria “La Perla”. Era veramente eccezionale!

h. 21:00

In piazza Dam ci siamo gustate un buonissimo Waffle con panna e fragole per goderci ancora di più la vacanza.

h. 22:00

A letto! Era arrivato il momento di ritornare in hotel, che brutto… Sarei stata tutta la notte fuori per godermi al  meglio Amsterdam!

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LUNEDI'

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h. 07:30

Anche oggi, ultimo giorno, ci tocca la sveglia così presto per preparare i bagagli.

h. 08.15

Abbiamo degustato la nostra seconda e ultima colazione all’hotel Room Mate Aitana. Ovviamente anche questa era eccezionale anche perché avevo aggiunto degli strepitosi pan cake alla nutella, squisiti!

h. 09:10

E anche oggi siamo uscite, sempre con Ilaria, alla scoperta della città. Questa volta, però, in bici! Amsterdam, infatti, è una città veramente moderna e all’avanguardia: le macchine per circolare nel centro storico devono pagare elevate somme di denaro e quindi per tutti è molto più conveniente girare in bicicletta anche perché, come ci spiegava la guida, qui le padroni della strada sono le biciclette! Con questi mezzi siamo entrate nel parco più importante e più grande della città, cioè Vondelpark, e abbiamo visitato piazza musei, dove ha sede la maggior parte dei musei della città come quello di Van Gogh, fino ad arrivare nella zona navale dove si trova il museo delle scienze, il Nemo.

h. 13:00

Siamo andate a mangiare un’altra pizza napoletana. Questa volta alla “Zoccola Del Pacioccone” la quale è molto frequentata dagli italiani perché in effetti è molto gustosa e saporita.

h. 15:00

Successivamente ad una lunga passeggiata nei canali di Amsterdam, siamo andate a visitare la cosa, secondo noi, più emozionante, più significativa e più caratteristica del luogo: la Huis de Anne Frank. L’alloggio segreto della famiglia Frank e Van Pels. Oggi ne è diventato un museo molto “bello” ed interessante perché ti spiega nel dettaglio, attraverso anche i luoghi, tutta la loro Vita e le loro lotte e battaglie contro i tedeschi. Se posso dire una cosa su questo argomento è che certamente la storia di Anne Frank e delle famiglie è stata veramente brutta e direi sfortunata ma nel mondo sono morti 6.000.000 di ebrei e non c’era solo Anne quindi tutto questo ricordo del diario, delle immagini, delle testimonianze del padre, non sono riferite solo a loro ma a tutti gli ebrei del mondo. Comunque passando da una stanza all’altra si ricostruiva tutti quegli episodi brutali che MAI dovranno ripetersi. Direi che questo luogo è il simbolo dell’Umanità nel Mondo. Consiglio a tutti voi di andarlo a visitare almeno una volta nella Vita.

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h. 18:00

E in quel momento è finita la vacanza nei quartieri di Amsterdam. Chiamando un taxi dall’hotel, siamo arrivate nell’aeroporto Schipol con un adeguato anticipo e abbiamo aspettato l’aereo delle 20:40. Ma prima di tutto ciò c’erano da passare i controlli della polizia per vedere se c’era droga, armi etc. infatti ho avuto paura perché una poliziotta mi ha voluto perquisire e allora pensate la mia faccia in quel momento… era rossa come il fuoco!

h. 20.10

Finalmente, dopo una lunga attesa, si poteva salire sull’aereo. Questo, a differenza del primo, era molto più vecchio e piccolo e quindi temevo qualcosa di strano. Successivamente questo inizia a percorrere la pista, e pensate, il motore accanto a me non smetteva di fare un rumore fastidioso e insopportabile come se qualcosa non andasse correttamente. Comunque l’aereo si è alzato  in volo, io ho preso la mia merenda gratuita e poi ho iniziato ad addormentarmi perché erano le nove di sera e la giornata era stata abbastanza pesante. Ma ad un certo punto arriva il temporale. Ero senza parole e senza espressione. Avevo una paura tremenda. Per fortuna sono riuscita ad addormentarmi. Arrivati, lo potete immaginare, siamo arrivati tutti sani e salvi ma a Bologna, verso le 22.30, pioveva quindi il temporale non era proprio passato.

h. 23.30

Dopo una lunga dormita in macchina ascoltando delle belle canzoni, siamo arrivate a casa e abbiamo mangiato un bel piatto di agnolini nostrani. Ed infine i nostri occhi si sono chiusi sul nostro letto a Bozzolo, in provincia di Mantova, in Italia. È stata una bellissima, divertentissima e coloratissima vacanza!

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Martina Bettoni

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