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 TRENTO, SCRIGNO DI MONTAGNA

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Il 29 marzo 2019 tutta la scuola secondaria si è recata presso la città di Trento, per visitare il museo civile scientifico (meglio conosciuto come “Muse”) e il centro storico della città.  Il Muse è il museo delle scienze di Trento e si trova a sud-est rispetto al centro storico.  Il palazzo è strutturato in modo che le specie che vivono a bassa quota si trovino nei piani più bassi e quelle che vivono a quote più elevate si trovino nei piani più alti. Nel piano più basso ad esempio troviamo lo scheletro di un cucciolo di balenottera trovato spiaggiato sulle coste di Livorno nel 1982, lungo 14 metri; salendo troviamo animali impagliati come stambecchi, orsi, cerbiatti e caprioli, mentre sempre più verso l’alto troviamo molte varietà di uccelli come il gallo cedrone e aquile. Inoltre al quarto piano si può trovare la ricostruzione di un ghiacciaio, fatto interamente di ghiaccio vero. Tutto questo per ricordare il simbolo di Trento, la montagna, un elemento geografico e naturale maestoso, che circonda Trento e la sua regione. Il museo è inoltre dotato di una serra in cui è stata fedelmente riprodotta la foresta tropicale della Tanzania, con tanto di flora e fauna originale.

Dopo che tutte le classi della scuola hanno visitato il Museo, ci siamo incamminati per visitare il centro storico di Trento ed osservare i vari monumenti. Tra questi, la chiesa di Santa Maria Maggiore,  costruita su modello della basilica di Sant’ Andrea a Mantova, in stile barocco, edificata per volontà del principe vescovo Bernardo Clesio (tra le figure storiche politiche e religiose più importanti del XVI secolo), che ospitò il Concilio di Trento. Tuttavia rimane la basilica minore di Trento. La basilica maggiore è infatti il Duomo di Trento, opera di Adamo D’Arogno. È la chiesa principale della diocesi di Trento. In stile romanico, si trova nella piazza principale della città.

L’ edificio più famoso di Trento è senza dubbio il Palazzo del Buonconsiglio, uno dei palazzi storici più famosi d’ Italia. Residenza di principi e vescovi di Trento, è composto da una serie di edifici di epoca diversa, racchiusi entro una cinta di mura in una posizione leggermente elevata rispetto alla città. Un’altra meraviglia trentina degna di nota è il quartiere delle albere, in cui si trova il Muse. Progettato da Renzo Piano, costituisce un progetto di riqualificazione ambientale e possiede 5 ettari di parco.

È stata una esperienza memorabile, ricca di emozioni e scoperte di nuovi monumenti del nostro meraviglioso paese, l’Italia.

                  

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Pietro Gualazzi Stinder Kaur

Tassini Lorenzo

Kevin Bonezzi

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